Fonte Appennino

Nome: “Fonte Appennino”, dalla località in cui sorge l’uliveto specializzato dell’azienda.

 

Blend: prevalenza di cultivar Leccino, integrato da Maurino e Pendolino e dalle varietà autoctone di Tortiglione e Carboncella.

 

Caratteristiche Organolettiche: fruttato di media intensità con leggera sensazione di amaro e piccante.

 

Abbinamenti: il sapore morbido e delicato ed il retrogusto leggermente amabile lo rendono un condimento particolarmente adatto alla preparazione di pietanze a base di carne e zuppe composite di verdure e legumi come la minestra di ceci e castagne o le tradizionali virtù teramane.

Se ne raccomanda l’uso metà in cottura e metà a crudo prima di servire.

Le particolari caratteristiche di delicatezza del “Fonte Appennino” ottenuto con il metodo di sgocciolamento Sinolea®, ne rendono preferibile esclusivamente l’uso a crudo.

 

 

Analisi Chimiche

Scarica il Panel Test del Fonte Appennino 2010, effettuato dall'ARSSA Abruzzo.
Scarica le Analisi Chimico-Fisiche della raccolta 2010 dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Abruzzo e Molise.

Numero di Perossidi Acidità K232 K270 DELTA K
5 mEqO2/Kg
0,3% (come acido oleico)
1,58 0,13 -0,00

Tecniche colturali

Tecniche colturali, concimazione, potatura e cura dalle patologie vegetali vengono praticate in base ai criteri seguiti in agricoltura biologica.

Cultivar

  • Leccino: attitudine da olio e da mensa, portamento semipendulo, foglia ellittico lanceolata color verde-grigio, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.
  • Tortiglione: attitudine da olio, portamento pendulo, foglia ellittico lanceolata color verde, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.
  • Carboncella: attitudine da olio e da mensa, portamento semipendulo, foglia ellittico lanceolata color verde-grigio, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.
  • Maurino: attitudine da olio e da mensa, portamento semipendulo, foglia ellittico lanceolata color verde-grigio, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.
  • Pendolino: attitudine da olio e da mensa, portamento semipendulo, foglia ellittico lanceolata color verde-grigio, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.

Raccolta

La raccolta viene effettuata con reti traforate, direttamente sulla pianta, mediante brucatura e pettinatura a mano e con l’ausilio di apparecchi meccanici non invasivi (pettini bacchiatori elettrici); al fine di evitare danni al frutto, il brevissimo stoccaggio temporaneo e il trasporto prima della molitura vengono effettuati in contenitori traforati.

Trasformazione

Per la lavorazione delle proprie olive, l’azienda si serve del vicino frantoio oleario “Eredi Umberto Gramenzi”, accreditato per il trattamento delle olive da agricoltura biologica e delle olive finalizzate alla produzione dell’olio extravergine d’oliva “Pretuziano delle Colline Teramane D.O.P.”. Il frantoio è organizzato con un sistema di lavorazione “continuo”, che prevede, prima della molitura effettuata con le tradizionali macine in pietra ruotanti a bassa velocità, il defogliamento e lavaggio meccanico. La lavorazione prosegue con frangitori meccanici che precedono la gramolatura, per poi arrivare alla separazione dell’olio dall’acqua, utilizzando la centrifugazione (decanter) o il metodo di sgocciolamento a freddo Sinolea®.

La molitura effettuata immediatamente dopo la raccolta (al massimo entro 24 ore), assieme all’estrazione dell’olio con il frantoio di tipo “continuo” a freddo (temperatura massima 27° C), permettono di ottenere un olio di elevata qualità che conservi immutate le sue ottime proprietà organolettiche e nutrizionali.

Normativa di Riferimento

Agricoltura Biologica Reg. (CE) n° 834/2007

Partita IVA: 01788290672